Non ci si può certo sorprendere del fatto che siano stati i Grecia ad inventare la parola filoxenia ovvero ospitalità, termine che calza a pennello alle Isole Ioniche, un arcipelago situato nella parte più occidentale della Grecia e molto vicino all' Italia e che comprende da nord Corfù, Paxos, Lefkada, Cefalonia, Itaca, Zante e altre più piccole come Kalamos, Kastos, Scorpio... Le bellezze naturali di queste isole richiamano i viaggiatori in cerca di relax e soprattutto gli amanti delle vacanze in barca a vela.
Lefkada, chiamata anche Lefkas è in ordine di grandezza la quarta isola dell'arcipelago delle Ionie, collegata alla terra ferma con un ponte di soli 25 metri che attraversa lo stretto. E' un' isola montuosa con diverse cime che superano i 1000 metri, e circondata da meravigliose spiagge, specialmente nella parte occidentale. Le più conosciute sono Porto Katsiki ed Egremmi, caratterizzate da scogliere alte e bianche e acqua turchese.
Lefkada Città
La principale città dell'isola è il fulcro che anima tutta l'isola e negli ultimi anni è diventata il centro del turismo nautico dello Ionio. Con le sue numerose società di charter che fanno base sia alla Marina di Lefkas che al porto vecchio della città dove si troveno 4 nuovi pontili galleggianti, a partire da maggio si anima con i numerosi turisti provenienti da tutta Europa e non solo, in cerca di una barca a vela per trascorrere la loro vacanza. Se anche voi siete in cerca di una barca a vela o catamarano davvero in ottime condizioni, vi consigliamo la società di charter www.avelecazzate.com e se da giugno a fine agosto è praticamente impossibile trovare una barca a vela o catamarano disponibile, in maggio o settembre è possibile trovare disponibilità anche di alcuni last minute.
Delle tre piccole isole situate nelle vicinanze di Lefkada, Meganisi è la più popolosa. E' un'isoletta con un bel paesaggio verdeggiante e profonde baie riparate. Meganisi ha solo tre centri abitati: il tranquillo Spartohori che merita sicuramente una visita, con i sui piccoli viottoli ornati di fiori sorge su un altopiano che domina Porto Spillia, un grazioso porticciolo gestito dai due fratelli Panos e Babik che se arrivate in barca vi daranno ormeggio gratuito al loro pontile privato, a patto che andiate a cenare o pranzare nella loro graziosa taverna con i tavolini propiro sulla spiaggia. Vathy che è il secondo porto dell'isola nel quale già da qualche anno, oltre al porto comunale è stata costruita una piccola marina, da qui la strada sale fino a Katomeri, altra piccola località situata a circa 1 Km di distanza dove è ancora possibile trovare ad oggi una graziosa signora che lavora al telaio e vende i suoi asciugamani.
Cafalonia, la più estesa delle Isole Ioniche il cui capoluogo è Argostòli che ospita anche l'aeroporto e che in estate collega anche Cefalonia all'Italia. I 4 porti dell'isola sono Poròs - Sami - Eufimia - Fiscardo.
Pòros a nostro avviso non offre niente di chè se non la possibilità di fermarsi in barca quando si risale da Zante verso nord.
Sami è famoso soprattutto per aver ospitato la troupe che girava il film Il Mandolino del Capitan Corelli, situata a 25 Km a Nord- Est di Argostòli merita una breve visita magari per andare alle Grotte di Melissani, un lago salato sotterraneo che quando il sole è alto nel cielo i raggi penetrando all'interno della grotta tramite un'apertura della volta illuminano l'acqua con svariate tonalità di blu.
Eufimia, si trova a 10 Km a nord di Sami ha un piccolo marina dove è possibile riservare l'ormeggio, nasce come villaggio di pescatori, ma negli ultimi anni si è trasformato in un buon approdo per barche a vela e catamarani e la sua strada principale si è adeguata al cambiamento, troverete infatti bar, ristoranti, centro immersioni e market, anche se le insenature per un'ultima nuotata della sera non mancano.
Fiscardo situato 50 km a nord di Argostòli è il porticciolo che tutti i turisti nautici vogliono visistare almeno una volta. Curato nei minimi particolari, ornato da magnifici palazzi veneziani, con la sua unica via piena di piccoli negozi di artigianto locale e le terrazze ornate di bouganville è un luogo davvero delizioso e merita sicuramente una visita, anche se quì tutto ha un prezzo leggermente più caro che non nel resto delle isole, ma lo sappiamo le isole ioniche non sono care, per cui spendere 2 € in più ne varrà sicuramente la pena.
Tranquilla e indisturbata, la minuscola Itaca è considerata la patria dell'Ulisse Omerico, il luogo in cui sua moglie la fedelissima Penelope attese pazientemente il ritorno del marito, chissà se ai nostri giorni avrebbe fatto lo stesso o si sarebbe imbarcata su uno dei tanti yacht che ormeggiano nei suoi porti..... Con le sue scogliere a picco, ci offre delle spiagge raggiungibili solo in barca davvero mozzafiato. Il principale centro abitato e anche porto di Itaca è Vathy, assieme agli altri due, Kioni e Frikes offre la possibilità di numerosi approdi.
I veneziani la chiamavano Fior di Levante, Ugo Foscolo dedicò all'isola dove nacque e dove avrebbe voluto morire diversi versi, evocandone la bellezza e il fascino assoluto. Ed è proprio così, quest'isola è un luogo di meraviglie naturali con spiagge magnifiche e una natura molto variegata. Famosa per le sue spiagge in cui vanno a nidificare le tartarughe Caretta Caretta, si stima che sulla Spiaggia di Laganàs, vi siano tra gli 800 e 1100 nidi. La famosa spiaggia del naufragio, Baia Navagio le cui immagini corredano qualsiasi opuscoloturistico riguardi Zante, si trova sulla punta Nord-Occidentale dell'isola. E' una spiaggia davvero splendida, tuttavia quando cominciano ad arrivare tutte le imbarcazioni che offrono escursioni giornaliere per l'isola, perde immediatamente tutto il fascino. La soluzione migliore è visitarla al mattino presto, se sarete ormeggiati con la vostra barca alle 8.30/9.00 avrete 2 ore per godervi tutta la sua bellezza, dopo di chè potrete recuperare la vostra ancora e recarvi alle Grotte Azzurre, altro spettacolo meraviglioso. Non è possibile entrarvi in barca, ma solo con il vostro gommone.
Corfu è la seconda isola dell'arcipelago per dimensioni oltre ad essere la più verde. Chiamata in greco Kerkyra fu cantata da Omero come una terra ricca e bella, ultima tappa di Ulisse prima del suo ritorno ad Itaca. Corfù città può essere descritta con 3 aggettivi: bella sofisticata e affascinanate. L'architettura e la cucina di questa città, si basano su un'armoniosa miscela di influeneze italiane, francesi e inglesi, con un pizzico di modernità. Corfù non offre spiagge strepitose come il resto delle isole ioniche, ma una visita alla città dopo aver ormeggiato la vostra barca ad uno dei due porticcioli ai piedi del castello è sicuramente da fare. Se decidete di dedicare una giornata a Corfù, è consigliato anche inserire come tappa una visita a Paleokastritsa. Situato nella costa occidentale dell'isola, questo piccolo porticciolo troppo piccolo per andarci in barca durante la stagione estiva, dalla cima del suo monastero vi offrirà una vista mozzafiato e una chiacchierata con il pittoresco monaco che vi accompagnerà nella visita, sarà sicuramente divertente.
Questa piccolissima isola di soli 10 Km per 4, offre davvero tanto. Con i suoi due porticcioli più rinomati, ovvero Gaios che è anche il capoluogo dell'isola e Lakka, vi lascerà senza parole. Gaios si affaccia su un'ampia baia della costa occidentale, lungo la quale si allineano i suoi edifici color rosa e crema, situata a ridosso del lungomare, la piazza principale in stile veneziano è gremita da numerosi bar e caffè. Per trovare ormeggio dentro al piccolo porto è necessario rientrare presto nel pomeriggio in quanto essendo abbastanza vicina all'italia, molte barche provenienti dal sud italia vi sostano per diversi giorni specialmente nel mese di agosto, occupando buona parte degli ormeggi. Il pittoresco porto di Lakka che si trova in fondo ad una baia quasi circolare è davvero un paradiso per tutti i charteristi, entrando nella baia, sulla destra si ha la possibilità di mettere le cime a terra legandosi alle rocce e tuffarsi in un'acqua davvero cristallina, di un turchese da abbagliare la vista. Per andare a terra poi dovrete utilizzare il gommoncino, ma sono pochi metri e sarete già seduti ad uno dei suoi bar e ristoranti.
Situata 2 km a sud di Paxos e con una polazione di 50 abitanti ha da offrirvi 2 delle spiagge più belle che abbiate mai visto, con la loro acqua cristallina, sono aimè davvero molto gettonate se siete in barca è quindi bene andarci il mattino presto in modo che quando arriveranno i grossi barconi che effettuano uscite giornaliere voi siate già stati appagati e possiate recuperare l'ancora e recarvi altrove.